Originariamente abitata da tribù native americane, furono gli spagnoli a disegnare la mappa delle isole per aiutare le loro navi a navigare nello stretto della Florida
Una infilata di isole circondate e protette dalle barriere coralline attraversate dalla Overseas Highway, una delle strade più scenografiche degli Stati Uniti: 42 ponti e 150 km di pura libertà. La highway poggia le basi sulla ferrovia costruita nel 1912 e spazzata via da un uragano nel 1935. La piccolissima isola Pigeon Key ha ospitato centinaia di operai durante la costruzione del ponte ed oggi è un piccolo museo della ferrovia, testimone di un passato avventuroso.
Key Largo, dove si imbocca la successione dei ponti, ospita il John Pennekamp State Park, l’unico parco sottomarino degli States dove nuotare con i delfini o visitare il loro Cristo degli Abissi. Islamorada è il paradiso dei pescatori: che sia un marlin, un tonno o un pescespada oltre alla emozione di pescarlo, la gioia di farselo cucinare al ristorante.
A Marathon c’è il ponte più lungo (7 miglia) che ospita la famosa 7 mile run ogni anno nel mese di aprile. A Big Pine Key nel Bahia Honda State Park si trova una delle 10 spiagge più belle degli States.
Infine si giunge a Key West, il punto più a sud degli States, dove arte e storia sono i padroni della cittadina, con molte testimonianze e un’atmosfera giovanile e rilassata. La casa e il museo dove Hemingway trascorse gran parte della sua vita è oggi aperta al pubblico. All’ora del tramonto un must è andare a Mallory Square per spettacoli d’artisti con sfondi scenografici naturali incredibili.
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