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Destinazione

Luogo

Ecuador e Galapagos

Prodotto

Prodotto

Tour individuale

Durata

Durata

7 giorni / 6 notti

Volo

Volo

Non incluso


UN VIAGGIO DA VIVERE

Parti all'esplorazione della quintessenza del Sud America, un vero gioiello da scoprire.

Dai vulcani delle Ande, alle vette innevate, dai mercati colorati animati dai discendenti degli Inca, ai tesori coloniali di Quito e Cuenca. L’Ecuador è l’essenza del Sud America. Questo piccolo Paese vi sorprenderà per la sua storia fantastica e per la sua natura incontaminata.

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  1. Questo viaggio è presente in:

Il Meglio dell’Ecuador - Mappa

Mappa Viaggio

  • Esempio di itinerario

    1. Quito

    Arrivo all’aeroporto internazionale di Quito, accoglienza da parte della guida parlante italiano e trasferimento alla città di Quito (1 ora circa).
    Quito, capitale dello stato, capoluogo della provincia di Pichincha e sede del Distretto Metropolitano di Quito è situata nella zona centrosettentrionale del paese, sulla catena andina, si trova a 2.850 m, ai piedi del vulcano Pichincha (4.794 m). Quito è centro commerciale, industriale e culturale. Il suo nome deriva dalla tribù dei Quitus. Sebbene sorga in prossimità dell’equatore, Quito gode di un clima temperato, con escursioni termiche annue poco accentuate, notti fresche e precipitazioni abbondanti. Divisa in tre parti da due profondi burroni che scendono dal vulcano Pichincha, presenta nel complesso un aspetto moderno, con magnifici parchi.
    Sistemazione all’hotel Alameda Hotel Mercure ****o similare (le camere verranno consegnate dopo le 14.00) e cena libera.

    2. Quito

    Prima colazione in albergo. Partenza per godere della visita di Quito, che è stata dichiarata Patrimonio Culturale dell’Umanità nel 1978, dall’UNESCO. Il percorso comincia dalla zona residenziale moderna situata a nord, che attraverserete percorrendo delle strade enormi che portano al Centro Economico Moderno che termina con il palazzo Legislativo, porta d’entrata al “Vecchio Quito” o quartiere coloniale, gioiello storico e culturale della nazione equatoriale. Pranzo libero Nel primo pomeriggio partenza per la “Mitad del Mundo” a 45 minuti a nord di Quito dove è stato stabilito con precisione il passaggio della linea equatoriale, che segna esattamente la latitudine 00°00’00, realizzato durante la prima metà del XVIII° secolo, dalla Spedizione Geodetica Francese, da alcuni funzionari spagnoli, ma anche dagli scienziati di Quito. Si potrà visitare il museo di Etnologia: dove trovate fotografie della fauna e della flora locali, usi e costumi delle differenti etnie indie. Cena libera. Rientro in hotel e pernottamento

    Importante: Le Chiese di Domenica sono chiuse alle visite turistiche, in questo caso il tour sarà solo panoramico.

    3. Quito, Cotopaxi, Lasso (110 km)

    Prima colazione in albergo. Partenza in macchina verso la provincia di Cotopaxi, dove si trova la seconda vetta dell’Ecuador il vulcano Cotopaxi. Partenza verso Sud, per la valle dei vulcani in direzione della regione del Cotopaxi, dominata dal vulcano Cotopaxi, sempre innevato, la cui cima raggiunge i 5897 metri. Dopo due ore di strada attraversando questo paesaggio naturale di grandi vallate che sonnecchiano ai piedi della Cordigliera Orientale e Occidentale, si visiterà il Parco Nazionale, grande riserva ecologica molto interessante dal punto di vista geologico e botanico. Pranzo in un ristorante locale. Dopo il pranzo proseguimento per Lasso. Cena in hotel e pernottamento presso il Rumipamba de las Rosas *** o similare.

    4. Lasso, Quilotoa, Riobamba (240 km)

    Prima colazione in albergo. Partenza in macchina per il Quilotoa per un viaggio di 2 ore durante il quale si godrà dei più bei paesaggi andini. Partenza in direzione di Quilotoa alla scoperta del vulcano dal cratere arido e dalle pendenze solcate, dove, a ridosso della montagna vi abitano alcune comunità agricole. La sua particolarità viene dal lago che occupa tutto il cratere. È una distesa di un blu verde smeraldo di 2 chilometri. La laguna è a 3800 metri ed il paesaggio è superbo. Pranzo libero. Si prosegue verso sud, in direzione Riobamba (circa 4 ore di viaggio) soprannominata “Sultana delle Ande” per la sua posizione privilegiata ai piedi del Chimborazo, la più grande montagna dell’Ecuador (6310 metri). Questa piccola città di qualche centinaio di abitanti, si è sviluppata attorno alla ferrovia che collega la costa delle Ande e si trova in prossimità di impressionanti montagne. Al centro del bacino con le sue case bianche e le sue strade dritte, Riobamba è una città nobile, con un piano urbanistico perfetto, ben orientato ed esposto a tutti i venti, in una pianura tra le più regolari del paese. L’unità viene interrotta solamente dalla Loma de Quito. Anch’essa è piena di ricordi storici, ma anche eventi che risalgono all’epoca dell’Indipendenza di questa repubblica. Cena in hotel. Pernottamento all’hotel Abraspungo **** (camera standard) o similare.

    5. Riobamba, Ingapirca, Cuenca (270 km)

    Prima colazione in albergo Partenza alle 06.00 del mattino per la visita del mercato di Guamote, dopo di 2 ore circa di viaggio. Guamote che si trova a 51 km al sud di Riobamba, 3048 metri di altitudine, in uno scenario naturale di una bellezza eccezionale, in contrasto con la semplicità, addirittura la povertà del villaggio. Il giovedì, il borgo è animato da una grande fiera dove si riuniscono numerosi indigeni. Gli abitanti dei villaggi sono restati fedeli al loro stile di vita tradizionale. Scendono a piedi o a cavallo, conducendo dei lama carichi di merci. Al mercato del bestiame, tutte le transazioni si fanno in quechua, ma gli indiani che vendono dei vestiti o del cibo parlano spesso lo spagnolo. Qui si potranno ammirare gli abiti tradizionali delle varie comunità indigene, più che negli altri mercati dell’Ecuador. Si parte poi per Alausi per prendere il Treno delle Ande (il treno non opera il lunedì) in direzione Sibambe, dove anche ai nostri giorni l’arrivo del treno continua ad essere un avvenimento. Il viaggio è una vera e propria avventura: due ore a bordo di vagoni un po’ primitivi, attraversando paesaggi spettacolari come la “Nariz del Diablo”. Qui il treno, a causa della forte pendenza della montagna, è costretto ad effettuare numerose inversioni di marcia. Si riprende la macchina per proseguite verso sud fino alle Rovine di Ingapirca, ci vogliono circa 2 ore e mezza per raggiungere questo sito archeologico. Pranzo libero. Si continua verso la provincia di Cañar, e dopo 2 ore e mezza di viaggio si raggiunge il sito archeologico di Ingapirca, visita della fortezza incaica di Ingapirca situata a 3100 m d’altitudine; le rovine costituiscono il più importante sito precolombiano del paese. Ingapirca risale al 15° secolo, sotto il regno dell’Imperatore Huayna Capac. Resta un mistero il vero utilizzo, una fortezza, un osservatorio oppure un tempio consacrato? Dopo di 1 ora e mezza circa di trasferimento, si arriva a Cuenca. Cuenca, è la terza città più grande dell’Ecuador, perché ha potuto conservare il suo ricco patrimonio storico, in una regione dove peraltro è ancora forte lo spirito del passato coloniale. Sistemazione in hotel Carvallo *** (camera standard) o similare.

     

    IMPORTANTE:

    Al momento il treno è fuori servizio in alternativa l’itinerario sarà svolto nel seguente modo:
    Partenza per la Riserva del Chimborazo, ci si avvicinerà alla base del vulcano Chimborazo a 4.400m   attraversando diverse comunità della zona come San Juan. Possibilità di osservare gruppi di vigogne sugli altipiani del vulcano e scoprire la flora del paramo (piano ecologico caratteristico della Cordigliera delle Ande). Visita al villaggio di Alausi dove si potrà osservare la transizione della vegetazione al clima secco e caldo della costa, arrivo al villaggio di Pistichi dove si potranno fare delle belle foto al famoso Nariz del Diablo. Si risale  il canyon Chanchán in pick up.

    6. Cuenca, Guayaquil (200 km)

    Prima colazione in albergo. Partenza per la visita della città di Cuenca, che merita di essere considerata una delle più belle città del paese. Non manca niente a Cuenca per avere una personalità audace e vigorosa. Tutti i suoi componenti sono diversi e originali. L’architettura, il paesaggio, i costumi e naturalmente gli abitanti. Non si può divedere Cuenca in parti, bisogna considerarla nel suo insieme, con i suoi fiumi turbolenti, i suoi salici piangenti, i suoi eucalipti, i suoi ponti, i suoi chiostri, i suoi mercati, la chola, tipica donna meticcia e l’aratore, il cittadino moderno e il paesano. Cuenca ha il privilegio di essere costruita sulle rovine dell’antica “Tomebamba” e di avere conservato alcune delle pietre originali che si ritrovano nella costruzione di certi edifici coloniali.  Cuenca è anche un centro artigianale rinomato per: metallo argentato, ceramica, tessitura ecc…Visita al Museo delle Culture Aborigene, collezione privata che raccoglie una vera ricchezza archeologica, culturale ed etnografica dell’Ecuador. Pranzo libero e verso le ore 13 partenza in macchina verso Guayaquil, durante le 4 ore di viaggio si attraverseranno dei bellissimi paesaggi. Guayaquil, è la maggiore città del paese, anche se Quito è rimasta la capitale. Guayaquil, centro economico è uno del maggiore porti sul Pacifico meridionale, sorge su un golfo nel quale si getta il fiume Guayas. Fondata nel XVI secolo dei pirati, è stata colpita da incendi e terremoti, il che spiega l’architettura di vario stile. Cena libera.  Pernottamento all’hotel Unipark **** (camera standard) o similare.

    7. Guayaquil

    Prima colazione. Trasferimento in aeroporto con assistenza in tempo utile per il disbrigo delle formalità d’imbarco.

    • Le cupole colorate bianche e azzurre di Cuenca.

      Cuenca

  • Documenti, visti e obblighi sanitari

    I cittadini italiani che visitano l’Ecuador per turismo non necessitano di visto per una permanenza nel paese fino a 90 giorni. Sarà sufficiente esibire il passaporto con una validità di almeno sei mesi e il biglietto aereo di andata e ritorno o di proseguimento del viaggio.
    Tutti i passeggeri anche solo in transito nel territorio Statunitense devono seguire le normative degli Stati Uniti.

    IMPORTANTE (TRANSITI NEGLI STATI UNITI)

    Passaporto in corso di validità, ESTA o visto.
    Dal 1 aprile 2016 è possibile entrare negli Stati Uniti solo ed esclusivamente con il passaporto elettronico con microchip inserito nella copertina (unico tipo di passaporto rilasciato in Italia dal 26 ottobre 2006). I cittadini italiani che si recano negli Stati Uniti per turismo e non necessitano di visto, usufruiscono del Visa Waiver Program (viaggio senza visto). I passeggeri dovranno richiedere un’autorizzazione elettronica al viaggio ESTA -Electronic System for Travel Authorization. Si deve compilare la richiesta on-line il prima possibile sul sito https://esta.cbp.dhs.gov, in quanto l’autorizzazione potrebbe essere negata. L’ESTA ha validità di 2 anni o fino alla scadenza del passaporto, ha un costo di 21 USD a persona, pagabile solo con carta di credito.

    I bambini e i neonati devono essere muniti di un proprio passaporto.

    I cittadini italiani che a partire dal 1 marzo 2011 sono stati per turismo o per lavoro in: IRAQ – IRAN – SUDAN – SIRIA – LIBIA – SOMALIA – YEMEN non possono usufruire del Visa Waiver Program, ma dovranno richiedere il visto d’ingresso al consolato USA di competenza. Decadono anche gli ESTA già emessi e ancora in corso di validità.

    Il 12 gennaio 2021 gli Stati Uniti hanno designato Cuba come Stato sponsor del terrorismo: i cittadini italiani che abbiano visitato Cuba a partire da tale data, devono pertanto richiedere il visto e non possono fare ingresso negli Stati Uniti con l’ESTA.
    In caso di dubbi, si consiglia di verificare la propria posizione con l’Ambasciata/Consolato USA di riferimento.

    CITTADINI DI NAZIONALITÀ NON ITALIANA

    Consigliamo di consultate il Consolato Americano del paese di residenza. L’Agenzia di Viaggio si farà carico di informare i passeggeri affinché provvedano all’ottenimento dell’ ESTA o se necessario del visto.

    Sanità e vaccinazioni

    Nessuna vaccinazione obbligatoria richiesta. È obbligatorio il vaccino per la febbre gialla per tutti i viaggiatori di età superiori ad un anno di età provenienti da Paesi dove la febbre gialla è a rischio trasmissione e per coloro che abbiano transitato per più di 12 ore nell’aeroporto di un Paese in cui la febbre gialla è endemica:

    • AFRICA SUB SAHARIANA: Angola, Benin, Burkina Faso, Camerun, Repubblica Democratica del Congo, Gabon, Gambia, Ghana, Guinea, Liberia, Nigeria, Sierra Leone e Sudan.
    • SUD AMERICA: Bolivia, Venezuela, Brasile, Perù, Ecuador, Colombia, Guyana e Suriname
    • CARAIBI: Guyana francese

    Consigliamo di portare con sè una piccola farmacia da viaggio e di stipulare un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro paese

    Fuso orario

    -6h rispetto all’Italia; -7h quando in Italia vige l’ora legale.

    Lingua

    Spagnolo

    Valuta

    Dollaro statunitense. Le banche e le casas de cambio sono il posto migliore per il cambio della valuta e i tassi di cambio applicati per i contanti non variano molto. Tenete presente che è molto difficile trovare qualcuno che riesca a darvi il resto o a cambiarvi banconote di grosso taglio, anche nelle città. È meglio cambiare denaro nelle grandi città (Quito, Guayaquil e Cuenca) dove i tassi sono migliori. Le principali carte di credito sono generalmente accettate nelle zone turistiche e nei grandi alberghi, anche se i commercianti tendono spesso ad aggiungere una sovrattassa del 4-10% per coprire le spese di transazione. Le carte di credito (specialmente Visa, MasterCard e Diners Club) vengono accettate dagli hotel e dai ristoranti di lusso, dai negozi di regali e dalle agenzie di viaggio. I piccoli alberghi e ristoranti e i negozi non le accettano. A causa dei supplementi addebitati a chi paga con carta di credito, è spesso più conveniente pagare in contanti. Il modo migliore per ottenere contante sono gli sportelli bancomat, che si trovano in quasi tutte le città, anche quelle più piccole.

    Mance

    È consuetudine lasciare mance agli autisti e alle guide alla fine dei servizi. Nei tour di gruppo le mance per l’autista e la guida non sono comprese nei listini dei prezzi.

    Mete principali

    Quito

    La capitale dell’Ecuador è probabilmente la più bella città del Sud America. Situata a 2850 m sul livello del mare e solo 22 km a sud dell’equatore, può vantare un meraviglioso clima primaverile e uno scenario spettacolare. I panorami di Quito sono dominati dalle montagne, e tra queste svariati sono i vulcani innevati che si ergono a una certa distanza. La città si situa ai piedi del Rucu Pachincha, un monte alto 4700 m. Dal punto di vista architettonico, Quito trabocca di tesori coloniali e l’edilizia moderna nella città vecchia viene tenuta sotto stretto controllo dal 1978, quando la città fu dichiarata patrimonio culturale dall’UNESCO. Il centro antico è pieno di case intonacate di bianco, di tetti in tegole rosse e di chiese coloniali, senza luci al neon che guastino l’atmosfera del passato. La zona settentrionale della città è la parte nuova, dove si trovano gli uffici moderni, le ambasciate, i centri commerciali e gli uffici delle linee aeree. Tra i principali luoghi di interesse della città vi sono il Monastero di San Francisco del XVI secolo, la chiesa più antica dell’Ecuador, la severa cattedrale del XVI secolo, il vicolo della Ronda, perfettamente conservato dal periodo coloniale, ed El Panecillo (il Panetto), una collina con una vista favolosa sulla città vecchia e con una gigantesca Statua della Vergine di Quito. C’è poi tutta una serie di musei abbastanza interessanti, di chiese coloniali e di affascinanti piazze, come pure un mercato indios ai piedi del Panecillo. La movimentata Avenida Amazonas, il pezzo forte della Quito moderna, è un buon posto per fermarsi in un caffè all’aperto e guardare le persone che passano. Di particolare interesse per gli appassionati di creature lucide e viscide è il Vivarium, un museo situato a Reina Victoria, nella città nuova, e dedicato agli amanti e agli studiosi dei rettili e degli anfibi dell’Ecuador. Per la gioia degli erpetologi, vi si può trovare tutta una serie di esemplari quali iguane, testuggini, tartarughe e boa. È possibile trovare una sistemazione economica nella zona di Santo Domingo e sulla Ronda, mentre gli alberghi e i ristoranti di categoria media ed elevata si trovano nella città nuova.

     

    Otavalo

    La piccola città di Otavalo è famosa per il suo mercato del sabato, risalente ai tempi preincaici. Il mercato è un punto d’incontro variopinto e festoso e gli otaveleños che vi lavorano indossano i loro abiti tradizionali; la cosa stupefacente è che quest’abbigliamento non è una finzione stravagante adottata per stupire i turisti in visita. Gli uomini di Otavalo sfoggiano pantaloni bianchi all’altezza del polpaccio, sandali di corda e poncho double-face blu e grigi e si legano i capelli in lunghe code di cavallo. Le donne indossano bluse dai ricami variopinti, lunghe camicie nere e scialli e si adornano con collane e bracciali di perline in vetro soffiato. Anche se i bianchi e i meticci rappresentano solo un terzo della popolazione regionale, la maggior parte degli indios risiede nei villaggi dei paraggi e si reca in città soltanto per il giorno di mercato. Per creare i propri vestiti e i tappeti, gli otaveleños usano i telai tradizionali, e i loro prodotti sono oramai tanto richiesti che hanno aperto botteghe in tutto l’Ecuador e commerciano direttamente con negozi ed empori statunitensi ed europei. Sono tre le plaza in cui il mercato si presenta in tutto il suo splendore, fra queste la Plaza Poncho è il luogo dove si vendono principalmente oggetti d’artigianato e dove potrete trovare una vasta gamma di coperte di lana, sciarpe, poncho e tappeti. La contrattazione è considerata una specie di arte. Otavalo è situata a nord di Quito a una distanza di due o tre ore di autobus. Il taxi è l’unico altro mezzo per raggiungere la città da Quito.

     

    La strada dei vulcani

    La lunga vallata che, situata a sud di Quito, porta fino a Cuenca è fiancheggiata da due catene montuose parallele che offrono panorami selvaggi e annoverano nove delle dieci cime più alte del paese. La metà della popolazione del paese vive in questa vallata coltivandone il ricco suolo vulcanico. L’area è punteggiata di villaggi indigeni isolati dove lo stile di vita non sembra essere cambiato per nulla nel corso dei secoli e dove ciascuna comunità sfoggia un diverso stile nell’abbigliamento tradizionale. Nei giorni di mercato i paesi più grandi, quali Saquisilí, Pujillí, Zumbagua, Sigchos e San Miguel de Salcedo, si riempiono di persone provenienti dai villaggi circostanti. La pacifica comunità di Salinas è rinomata per i suoi latticini e i salami fatti in casa e per i prodotti artigianali in lana. Molti di questi villaggi possono essere raggiunti solo a piedi. L’autostrada panamericana, che percorre l’intera vallata, è costellata di panorami spettacolari.

     

    Cuenca

    Fondata dagli spagnoli nel 1557, con i suoi 285.700 abitanti Cuenca è la terza città in ordine di grandezza dell’Ecuador e una delle più graziose. Il centro antico è ricco di chiese e case del XVI e XVII secolo che fiancheggiano le strade rivestite di un acciottolato da slogature. Poiché la maggior parte degli alberghi si trova in prossimità del centro antico, Cuenca è un posto ideale per trascorrere qualche giorno di relax in un’atmosfera coloniale. È da notare che gli abitanti della città sono anche più conservatori di quelli di Quito e scoprirete presto che se non vi vestite e non vi comportate in modo appropriato attirerete l’attenzione di tutti. Quando sarete stufi dell’ambiente pittoresco e coloniale, prendete la strada che va a nord e percorrete i 50 km che vi condurranno alla fortezza inca di Ingapirca, la rovina precoloniale meglio conservata dell’Ecuador. Cuenca è situata a sud di Quito, da cui dista circa 11 ore di autobus. Dall’aeroporto locale partono voli giornalieri per la capitale e per Guayaquil. Le autostrade che portano in città non sono in buone condizioni e la stazione ferroviaria è chiusa da tempo.

     

    La provincia dell’Oriente

    Questa vasta regione situata nelle pianure del Bacino delle Amazzoni è disseminata di enormi aree di foresta pluviale e attrae i turisti interessati alla storia naturale, all’ecologia, agli habitat tropicali, alle tribù indigene, al birdwatching e alle passeggiate nella giungla. Purtroppo, alcune guide turistiche senza scrupoli organizzano anche escursioni tra le comunità indigene ‘primitive’ che consentano ai turisti di vedere gli indiani ‘veri’. Evitate queste avventure. Le città principali dotate di servizi della regione sono Macas, Puyo, Tena, Coca e Lago Agrio. Il villaggio di Mishahuallí, situato in prossimità di Tena, è un buon posto per organizzare escursioni nella giungla. L’Oriente è diviso dal Río Pastaza in una regione settentrionale e una meridionale. Quasi tutte le strade dell’Oriente meridionale non sono asfaltate e, nella stagione delle piogge, sono esposte a smottamenti e ad altre possibili cause di ritardo: il periodo compreso tra giugno e agosto è il peggiore da questo punto di vista. Dunque, se visitate la regione nella stagione delle piogge non pianificate una tabella di marcia troppo rigida. Il momento migliore per recarsi nell’Oriente è la fine di agosto o il periodo che va da dicembre alla fine di febbraio. Il sistema stradale dell’Oriente settentrionale e i suoi collegamenti con la capitale sono molto più agevoli. La regione è servita da due strade che conducono a Quito, da diverse linee di autobus, da canoe a motore e da un numero di voli sei volte maggiore di quello che serve l’Oriente meridionale.

     

    Isole Galapagos

    L’Arcipelago delle Galápagos, rinomato per la sua natura unica e ardita, è divenuto la mecca per gli appassionati di storia naturale. Potrete nuotare con i leoni marini, sguazzare guardandovi negli occhi con i pinguini e avvicinare una sula dai piedi azzurri ammirandola mentre nutre i suoi piccoli. L’arcipelago si estende nell’Oceano Pacifico su una superficie di 50.000 kmq a una distanza di circa 1000 km dall’Ecuador e comprende 13 isole principali e 6 minori. Il panorama è brullo e vulcanico, ma possiede una singolare e accattivante bellezza. La cima più alta è il Volcán Wolf, 1707 m, situato sull’Isla Isabela. Tra i famosi uccelli e animali marini dell’isola si annoverano albatros, pinguini, sule, testuggini, tartarughe giganti, iguane, leoni marini, balene e delfini. L’Ecuador ha rivendicato il possesso delle Isole Galápagos nel 1832, solo tre anni prima che il loro più noto visitatore, Charles Darwin, gettasse l’ancora della Beagle e facesse ingresso sull’isola e nella storia. Nel secolo che seguì, le isole furono abitate da pochi coloni e servirono da colonie penali, l’ultima delle quali è stata chiusa nel 1959, anno in cui l’arcipelago venne dichiarato parco nazionale. Oggi il parco è protetto dal turismo indiscriminato con severe limitazioni relative ai luoghi visitabili e tutti i turisti sono tenuti a farsi accompagnare dalle guide formate dal servizio del parco nazionale. Al momento attuale le isole sono visitate da una media di 60.000 turisti all’anno.

     

    Parchi nazionali e riserve naturali

    Situato circa 70 km a sud-est di Baños (approssimativamente 170 km a sud di Quito), il Parque Nacional Sangay comprende 272.000 ettari della zona naturale più remota e inaccessibile del paese, dove vive protetta un’incredibile varietà di animali rari. Per ammirare una flora variegata e un molteplice numero di habitat visitate la Riserva Forestale Pasochoa, situata 30 km a sud-est di Quito, o il Parque Nacional Podocarpus, nella punta più meridionale dell’Ecuador, tra Loja e Zamora. Se volete dare uno sguardo ravvicinato alla straordinaria natura del paese non potete mancare di visitare la Reserva Producción Faunísta Cuyabeno, che si trova all’estremità nord-orientale dell’Oriente. Infine, per godervi un paesaggio costiero, potete visitare il Parque Nacional Machalilla, a nord di Guayaquil sulla costa centrale.

    Telefono

    Prefisso dall’Italia per l’Ecuador: 00593- dall’estero all’Italia 0039.
    L’Ecuador dispone di una buona rete telefonica sia fissa che cellulare.

    Trasporto

    È attiva una procedura relativa ai controlli di sicurezza per l’ingresso o il transito negli Stati Uniti riguardante l’imbarco dei dispositivi elettronici (in particolare dispositivi elettronici a batteria come telefoni cellulari, smartphone, tablet, PC, ecc.) destinati al bagaglio a mano. Potrebbe essere richiesto di verificare lo stato della batteria e il corretto funzionamento. Qualsiasi dispositivo che non potrà essere accesso verrà sequestrato ed il passeggero potrebbe essere soggetto a verifiche supplementari fino al negato imbarco sul volo. Raccomandiamo tutti i passeggeri di recarsi in aeroporto con largo anticipo. Per maggiori informazioni https://www.tsa.gov/

    Non si possono introdurre nel Paese somme superiori a US10.000,00. A causa del pericolo di falsificazioni, difficilmente vengono accettate banconote da 50 o 100 dollari, per cui si consiglia di essere forniti di biglietti del valore massimo di US$20,00. Nelle maggiori città sono accettate le carte di credito (VISA, MASTERCARD, DINERS, AMERICAN EXPRESS). Si raccomanda la massima cautela al momento di eventuali prelievi mediante bancomat, a causa della presenza di bande organizzate in assalti all’utenza di predetti servizi bancari.

    Corrente elettrica

    110V, 60Hz e prese con spina piatta del tipo americano. È consigliato munirsi di un adattatore universale.

    Altre informazioni utili

    È consigliabile registrare il proprio viaggio nel sito www.dovesiamonelmondo.it (servizio del Ministero degli Affari Esteri), che consente agli italiani che si recano temporaneamente all’estero di segnalare – su base volontaria – i dati personali, al fine di permettere all’Unità di Crisi, nell’eventualità che si verifichino situazioni di grave emergenza, di pianificare con maggiore rapidità e precisione interventi di soccorso.

    L’acquisizione preventiva di informazioni aggiornate rispetto alla situazione sanitaria, sociopolitica, meteorologica, documenti necessari del o dei Paesi che si intendono visitare, rappresenta una fase fondamentale della preparazione responsabile di un viaggio oltre che uno degli obblighi del turista, ed è un’attività opportuna e necessaria per evitare di affrontare situazioni poco piacevoli. A questo proposito si segnalano alcuni siti di utilità ove reperire informazioni aggiornate:

    • viaggiaresicuri.it , sito per aggiornamenti sulle  informazioni generali della destinazione specifica;
    • salute.gov.it  (o contattare la azienda sanitaria locale);
    • poliziadistato.it (o contattare la Questura di competenza locale) per informazioni sulle domande di richiesta passaporto.
    • nhc.noaa.gov , sito del National Hurricane Center degli Stati Uniti che contiene informazioni in tempo reale sul percorso e l’evoluzione/ involuzione di cicloni, uragani, depressioni tropicali nell’Area Statunitense e Caraibica.
    • https://www.who.int che contiene informazioni sanitarie nel mondo e sulle vaccinazioni.

     

    ALBERGHI

    Tutti gli alberghi richiedono obbligatoriamente una carta di credito a garanzia, per eventuali extra.

I vantaggi


100 MOTIVI PER PRENOTARE PRIMA
Chi decide subito ha un vantaggio concreto: 100 euro di riduzione a camera prenotando un tour di gruppo almeno 45 giorni prima della data di partenza.

IL BELLO DI RIPARTIRE
Quando finisce una vacanza non si vede l’ora di farne un’altra. E allora chi riparte entro 12 mesi dall’ultimo viaggio ha 100 euro di riduzione a camera.

COCCOLATI FIN DALLA PARTENZA
Trattamento speciale per gli sposi: vantaggi dedicati, sconto di 100 euro a coppia (per usufruire dello sconto sono necessarie le pubblicazioni di matrimonio) oppure Valet parking e hostess dedicata, senza dimenticare il carnet con 50 voucher del valore di 100 euro ciascuno da regalare a chi contribuisce al tuo viaggio. Valido anche per le nozze d’argento. Le partenze devono avvenire entro 6 mesi dalla data del matrimonio.

Un motivo in più per scegliere Gastaldi Holidays.

Le riduzioni non sono cumulabili e sono applicabili su pacchetti di viaggio inclusivi di volo e soggiorno o tour di almeno 7 notti.

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