Tra tutte le regioni africane la Namibia è una delle più belle ed evocative, in particolare gli itinerari più suggestivi sono attraverso i suoi deserti. Sconfinate distese di sabbia, aridi terreni e alberi di pietra trasportano in un mondo tra il sogno e la magia
Una realtà che cattura e ammalia e porta i suoi coraggiosi esploratori a riscoprire un legame di pace e purezza con il territorio.
Una vasta distesa è il deserto del Namib, tra i più antichi al mondo per i suoi più di 80 milioni di anni d’età. Dal suo nome deriva quello della nazione, Namibia. Non a caso rappresenta la principale delle sue attrazioni, sia per i viaggiatori che per gli studiosi della flora, della fauna e della storia locale. Questo deserto tutto da esplorare, offre panorami unici, come le dune di Sossusvlei tra le più fotografate al mondo con la tonalità arancione abbagliante, come la vista delle dune che cadono dolcemente nell’Oceano Atlantico e i tanti alberi secchi che spiccano sulle aree di sabbia dura nella zona chiamata Deadvlei, una vera e propria foresta nel deserto. Un luogo magico dalle mille sfumature di colori che si muovono col vento, impreziosite dalle brillanti gemme dei Pan, i laghi salati che interrompono le lunghe distese aride.
Ma il deserto muta ed ogni passo al suo interno scopre nuovi panorami, come al Moon Landscape, una vista sul territorio che fa sembrare il terreno come la superficie della luna.
Grandi spazi e nessuna traccia di esseri umani si trovano anche un altro deserto della Namibia, il deserto del Kalahari. L’area sabbiosa si estende per più regioni – Namibia, Botswana, Sudafrica – ed è ritenuta una delle distese di sabbia più grande al mondo.
Per gli amanti del silenzio interrotto dai feroci ruggiti dei leoni lo spot ideale è la Central Kalahari Game Reserve. In questa enorme riserva ci si può perdere ad ammirare gli animali selvaggi nel loro habitat naturale: ghepardi, giraffe, zebre, iene, sciacalli e molte altre specie.
Altro fantastico deserto è la Foresta pietrificata di Khorixas, il più grande concentrato di tronchi fossili africano, in ottime condizioni e per la maggior parte interi. I tronchi di una specie di pianta ormai estinta si crede siano stati trasportati in quella zona da una piena avvenuta 280 milioni di anni fa. Ad oggi sono diventati un monumento nazionale e un tesoro prezioso per tutti gli studiosi. I colori si diramano tra il rosso, il marrone, il bianco e il viola, magnifici riflessi dono della natura.
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